Il Grechetto

Il Grechetto è uno dei vitigni a bacca bianca più rappresentativi dell'Umbria. Già descritto da Plinio il Vecchio nella sua Naturalis Historia come “pecularis umbro”, ha probabilmente un'origine greca, proprio come altri vitigni che hanno un nome simile, ma che comunque hanno caratteristiche ampelografiche diverse, come il Greco, il Grecanico, il Greco Bianco. Probabilmente questi vitigni sono stati importati da parte dei coloni che fondarono le prime colonie in Magna Grecia dall' VIII secolo a.C. La famiglia dei Grechetti si compone di due tipologie di vitigni, il Grechetto di Orvieto (clone G109) e il Grechetto di Todi (clone G5) conosciuto anche come Grechetto gentile, geneticamente simile al Pignoletto bolognese e alla Rebula o Ribolla Riminese. Quest’ultimo ha una più marcata freschezza e una traccia gustativa dai toni più aromatici e meno ammandorlata dell’altro; il Grechetto di Orvieto, invece, ha più carattere, struttura e alcolicità e viene spesso proposto in uvaggio con altri vitigni (Procanico, Drupeggio, altri autoctoni bianchi) nella locale Doc che aggiungono note di freschezza ed equilibrio. In solitario ha ottima riuscita nella versione passita e ancor più muffata.